Le Biancane e la strada di cipressi che porta al castello di Leonina
Foto di gruppo
Siena sullo sfondo
Ok, si riparte! Dalla nostra collina di fronte a Leonina raggiungiamo in breve Arbia e svoltiamo a destra verso Casetta, da qui un lungo rettilineo tra campi di grano e girasoli ci porta a Monteaperti dove facciamo una brevissima sosta, sempre fotografica.
meraviglia!
Castello di Bossi e Borgo San Felice, il paesaggio è cambiato nettamente in pochi chilometri, ora solo boschetti e soprattutto vigneti!
Vigneti di San Felice
Siamo in netto ritardo, ma non posso non far loro ammirare il piccolo borgo di San Gusmé e i suoi vigneti! E poi c'è anche un bellissimo viale di cipressi che sembra volersi unire a quelli della vicina Villa Arceno!
Al mio via scatenate le fotocamere!!
Proseguiamo verso Castelnuovo Berardenga, adesso la fame inizia a farsi sentire, da Le delizie di Aldo ci separano altri 35 chilometri che ci spariamo tutti d'un fiato e incredibilmente senza neanche uno scatto fotografico!
Gli ultimi 20 km di curve sono un vero spettacolo, da Colonna del Grillo a Monte San Savino i tre equipaggi veneti si trasformano da tranquilli vespaturisti in scalmanati dalla piega facile e la manetta spalancata!
Ci siamo, finalmente dopo tanta strada il meritato ristoro del Vespista!
Aldo e Patrizia Pellegrini
Un lauto pasto e le chiacchiere finali con Aldo che ci svela i segreti della norcineria e della porchetta! Dopo il caffè passeggiata digestiva per i vicoli di Monte San Savino e nel giardino pensile del palazzo comunale, splendida location di un imminente matrimonio.
Monte San Savino; Fabio e consorte celebrano abusivamente il matrimonio del Vespista nel giardino pensile del palazzo comunale!
Le tre coppie che ho accompagnato oggi stanno insieme da quando avevano 16 anni e con le stesse Vespa originali, una cosa rara di questi tempi, amore duraturo e fedeltà allo stesso scooter che li accompagnava fin dalle prime uscite ai tempi del liceo!
Una curiosità che ho saputo soltanto un anno dopo aver fatto questo incontro vespatour.
La giornata volge al termine e non nego che siamo tutti cotti a puntino, ora una doccia fresca è quello che ci vorrebbe all'istante. Potrei tornare a casa visto che abito a 500 metri, ma non lo faccio. Questa è una giornata di quelle che vorresti non finisse mai, anche se non dimentico fin dal mattino che Nata è a casa ad aspettarmi e purtroppo vivrà queste nostre emozioni soltanto dai miei racconti e dalle innumerevoli foto.
Decido di accompagnare gli amici nell'ultimo tratto di strada, ci sarebbero ancora altri bei posti da visitare, ma sono conscio di saperli ormai pienamente appagati e stanchi.
Grazie a loro ho vissuto le nostre terre e la mia piccola città ancora una volta con gli occhi stupìti di chi arriva da fuori! Quante bellezze abbiamo (sembra un disco rotto che sento da anni) ma così poco o mal valorizzate.
Monte San Savino---> Lucignano---->Farnetella----->Casabianca.
Ci salutiamo, li ringrazio per avermi offerto il pranzo, loro ringraziano me per la disponibilità.
Mi sono regalato una giornata da turista "at home", come amo definirmi, davvero in ottima compagnia.
Ci diamo appuntamento per il 2017, pare che la prossima Toscana in Vespa dei veneti sarà in Val d'Orcia. Loro mi invitano a Bassano del Grappa ed io accetto più che volentieri, ma al momento per mille problemi la promessa non è stata mantenuta, spero di rifarmi presto!
Buona strada amici!
Nessun commento:
Posta un commento