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martedì 13 settembre 2016

Luoghi del cuore; Lucignano d'Asso (SI)


Ci sono luoghi bellissimi in Toscana conosciuti in tutto il mondo e divenuti veri e propri simboli dell'Italia, ma sempre più affollati e iper turistici, non godibili come un tempo così da perdere parte del loro vero fascino.


Oggi vorrei raccontarvi ancora una volta ma in modo più approfondito, di un posticino per molti anonimo il cui nome non susciterà alcun stupore, un luogo intimo e nascosto alle grandi masse e in un certo senso anche protetto dalle strade bianche un po' dissestate che bisogna percorrere per arrivarci. E’ uno di quei posti in cui si va appositamente, oppure perdendosi ci si può capitare per puro (fortunato!) caso. Se venite in Toscana è da non perdere, soprattutto se vi trovate in provincia di Siena, e più precisamente nelle vicinanze di San Giovanni d'Asso, piccolo e grazioso paesino che si trova in mezzo alle colline più fotografate del mondo!



Famoso per il pregiatissimo tartufo bianco delle Crete Senesi, è a due passi anche dalla Val d'Orcia, da qui in pochi chilometri si arriva alle più note Pienza e Montalcino, tutti luoghi che sarò lieto di raccontarvi più avanti nel tempo!




A Lucignano d’Asso, dove si trova il resort chiamato Lucignanello Bandinic'è anche la bottega alimentari di Eraldo Giannetti, un simpatico signore scomparso anni fa che ti accoglieva con il sorriso e dopo averti servito ti chiedeva sempre:
-tutto bene?-








Forse questa frase deve essere piaciuta così tanto a una società vinicola della zona che ha chiamato uno dei suoi vini proprio “Tuttobene”, un buono ed economico Toscana rosso IGT del 2004 prodotto dai tenimenti Angelini!


Il manifesto di questo vino con il signor Eraldo che suona la fisarmonica, come sempre era solito fare con i suoi ospiti, campeggia ancora oggi all'ingresso del negozio, oggi gestito dalla anziana moglie Rita Bassi.












Questo piccolissimo paesino oggi quasi disabitato, è una rassicurante oasi di pace. Come già detto è raggiungibile soltanto percorrendo alcuni km di strada bianca, e si trova sul percorso ben segnalato dai cartelli turistici della ciclo storica denominata "L'Eroica", una rievocazione che dal 1997 attira ogni anno oltre 5000 appassionati ciclisti da tutto il mondo per rivivere le gesta eroiche dei campioni del passato, con biciclette precedenti al 1980, look e abbigliamento vintage con baffi e barbe d'altri tempi! Noi di Vespaonline abbiamo fatto dal 2008 L'Eroica in Vespa più volte, scegliendo dall'edizione 2010 proprio questo borgo come sosta pranzo caffè e facendo impazzire non poco lo staff della bottega! 
(la signora Rita!)






Ho scoperto questa località negli anni '90, e da allora è sempre stata una calamita che mi ha attirato costantemente! Oggi provo la stessa identica cosa e sono felice di poter condividere queste sensazioni con la complicità di mia moglie, che appassionata come me, anzi forse di più, a tal proposito ha scritto giorni fa un articolo in russo che potrete trovare a fondo pagina tramite link. Lucignano d'Asso non ci annoia mai, dobbiamo per forza tornarci almeno un paio di volte all'anno per ritrovare pace e serenità, svuotare la mente dai pensieri e ricaricarci di sensazioni positive!! E' uno di quei luoghi che riconciliano con il mondo intero!
Un luogo del cuore appunto!


Passeggiando sarà facile vedere aggirarsi per le sue stradine un pavone o qualche gatto cicciotello sempre a caccia di qualche avanzo di cibo!

















Anche qui, come in molte altre botteghe Toscane tutte da scovare, si respira ancora l'atmosfera del passato in una cornice splendida di architettura e natura. E’ la signora che tiene vivo tutto questo, la nostra paura è che quando non ci sarà più, con Lei scomparirà anche questa magia, ma speriamo di sbagliarci!





La bottega è di proprietà della contessa, che a sua volta è proprietaria del noto "Amaro Montenegro" e si adopera per far si che questa attività rimanga viva ancora a lungo, ho scoperto infatti solo di recente (aprile 2017) che esiste da circa 100 anni! I figli della signora Rita sono oggi affermati professionisti e artisti, uno architetto e l'altro noto scultore. A fine luglio 2016 ci mostra con orgoglio le foto di alcune sue opere che adornano il duomo di Carpi. Nella bottega anche i dipinti della nuora sono in bella mostra, è impossibile non amare il bello crescendo e frequentando un luogo come questo!



Qui ogni volta è come fare un salto indietro nel tempo ritrovando sapori e cortesia ormai perduti/e!
A volte ci è capitato di mangiare fuori anche in pieno inverno, infatti il clima è sempre mite forse anche  grazie al fatto che è esposto a sud e protetto alle spalle dalla collina che ripara dai venti freddi di nord est. Il Monte Amiata (un vulcano spento da millenni) con la sua inconfondibile sagoma dominara il paesaggio all'orizzonte. A Lucignano d’Asso tutto è bellezza, silenzio e serenità ma…si viene anche e soprattutto per mangiare i genuini prodotti locali!!!







Niente piatti caldi però alla bottega Giannetti, che al suo interno ha anche una sorta di cantina magazzino che si dice essere stata una antichissima tomba etrusca. Qui si possono gustare soltanto salumi e formaggi, soprattutto pecorini di grande qualità e varietà, e poi prosciutto, capocollo, finocchiona, salame e salsicce di cinghiale. Il tutto rinfrescato da verdure come pomodori, sedani, finocchi e carote ,magari al pinzimonio, il tutto accompagnato scegliendo tra innumerevoli vini della zona come Chianti, Col d’Orcia, Montalcino rosso, oppure vino locale sfuso servito nella classica caraffa da ¼, ½  o 1 litro, certamente più economico ma ugualmente buono!
In certi periodi fino a qualche anno fa si poteva trovare anche il famoso formaggio Pecorino di Pienza fatto maturare nelle fosse in romagna, affinatura che conferisce un sapore molto deciso ma non sempre gradito a tutti. Chiedete non si sa mai! ;-)






Il prezzo medio di una merenda o di un pranzo è di 10 o 15 euro a persona per il classico tagliere, compreso il vino della casa con acqua e caffè finale! Ma per spendere il giusto e non salire troppo è bene dire esattamente alla signora Rita Bassi cosa si desidera, e fermarla al momento giusto perché altrimenti esagera e non la smette più di tagliare!! J In caso di abbondanza comunque, potrete sempre farvi incartare tutto il ben di Dio che è avanzato e portarlo con voi, tornerà utile quando si presenterà il prossimo languorino!



Lungo la strada è impossibile non fermarsi a fotografare il panorama, potrà capitare di incontrare greggi di pecore con i pastori maremmani a far da guardia, o vedere pittori in azione estemporanea armati di cavalletti e tele con pennelli e colori!



A Lucignano d’Asso e dintorni hanno girato alcuni spot, e nel borgo anche una fiction tedesca che ho visto per caso qualche ano fa sulla RAI!
"Einmal Toskana und zurueck"


Il posto è molto amato dai turisti da mezzo mondo, e una volta seduti a tavola sarà molto probabile tra gli avventori sentire parlare lingue straniere mescolate ai nostri diversi dialetti. Sembra strano, ma in molti delle mie parti non sanno nemmeno che esiste un paradiso del genere a pochi chilometri di distanza!
Beh..peggio per loro! 



Consiglio di prenotare se siete in molti e durante il fine settimana, così da aggiudicarvi un tavolo grande nella capanna esterna che forse una volta doveva essere un ricovero per animali.

E' anche bene sapere che nelle vicinanze ci sono delle antiche terme oggi ristrutturate all'agriturismo Bagnacci, altro posticino da testare dove pare si mangi molto bene!


Scegliendo un posto come questo per fare una sosta in vespa dobbiamo far godere soprattutto  gli occhi e lo spirito, non solo il palato!
Un saluto e buona Toscana da Scerpe!! :-)



Cenni storici; era abitato fin da epoca romana:



Versione Russa by Natalia su Milan TV RU
Codcast Channell





Ecco un esempio di itinerario che faccio per raggiungere Lucignano d'Asso e ritornare a casa! Solo 85 km. Potrete farlo in entrambi i sensi di marcia e vi sembrerà di fare due viaggi completamente diversi. Da vedere on the road; Sinalunga, Petroio; il delizioso paesino dell'olio e della terracotta. Sant'Anna in Camprena, dove fu girato "Il Paziente Inglese" Oscar 96, Poi San Giovanni d'Asso, patria del tartufo bianco, Chiusure, e se avrete tempo Monte Oliveto Maggiore e i suoi calanchi, infine Asciano, San Gimignanello, Rigomagno e Lucignano.