Visualizzazioni totali

sabato 12 gennaio 2013

Monte San Savino, Arezzo Toscana - Tuscany

Monte San Savino

Монте-Сан-Савино (russian version)



Nel cuore della Toscana, e più precisamente in provincia di Arezzo, si trova Monte San Savino; un comune di circa 9000 abitanti. 
Ha origini antichissime, sono stati infatti rinvenuti molti segni di civiltà etrusca nel corso degli scavi condotti a fine '800. La storia della cittadina è stata turbolenta, essa infatti subì molte dominazioni; sotto Siena, Perugia e Firenze. Proprio per questo il vescovo di Tarlati Arezzo nel 1325 la fece radere al suolo. Ebbe il suo massimo splendore tra il 1450 e il 1500 quando giunse la famiglia Ciocchi-Di Monte originaria di Firenze. Uno dei suoi personaggi più illustri fu Giovanni Maria Di Monte eletto Papa nel 1550 assumendo il nome di Giulio III. Altri personaggi celebri di Monte San Savino sono stati lo scultore ed architetto Andrea Sansovino (1460-1529), lo scienziato Giuseppe Sanarelli (1864-1940), il poeta Giulio Salvadori (1862-1928), il poeta di origine ebraica Salomone Fiorentino (1743-1815). Qui viveva infatti dal 1627 una fiorente comunità ebraica organizzata, con una sua sinagoga e un cimitero, ma nel 1799 fu allontanata in seguito ai moti del "Viva Maria", una delle tante insorgenze anti-napoleoniche scoppiate in Italia fra il 1799 e il 1800. Oggi di quel periodo rimangono i resti della ex Sinagoga nel piccolo ghetto.

La Toscana non è soltanto Pisa, Firenze e Siena, città famose in tutto il mondo e sempre invase da una miriade di  turisti, la sua vera anima è nelle tante e piccole ma interessanti città come questa. 
Via Salomone Fiorentino; l'antico Ghetto Ebraico
Monte San Savino passò sotto il diretto dominio del Granduca di Toscana nel 1748. 
In epoca napoleonica il Monte fu compreso nel dipartimento dell'Arno nel 1808 . 
Durante la seconda guerra mondiale Monte San Savino subì molti bombardamenti e rappresaglie tedesche che costarono la vita a numerosi civili con fucilazioni e impiccagioni. Il 4 luglio 1944 la città fu liberata dalle armate Inglesi e il Re Giorgio d’Inghilterra fece visita il 26 luglio al Generale Oliver Leese e al nuovo consiglio comunale che si stava formando.



Oggi questa bella cittadina Toscana che si trova a 330 metri sul livello del mare, è ancora circondata da una cinta muraria ben conservata ed ha nel suo centro storico numerose chiese, palazzi e monumenti.
Il più interessante è senza dubbio il Palazzo di Monte, oggi sede comunale che ha al suo interno un bellissimo giardino pensile costruito su una antica cisterna per la raccolta dell’acqua. 

Bellissime le “Logge dei Mercanti” si trovano di fronte al Palazzo Comunale in Corso San GalloLe due piazze più importanti sono Piazza Gamurrini (che in precedenza si chiamava Jalta - area alta -) dove si trova un antico obelisco, e Piazza San Giovanni ( o piazza di Monte) dove si trova la chiesa principale di Sant'Agostino con un bellissimo chiostro, e il vicino Battistero di San Giovanni. Al centro della piazza un antico pozzo e una fontana sovrastata dal marzocco.



foto di Giorgio Milani

Quattro sono le porte di ingresso alla città, una per ogni punto cardinale, la più grande è “Porta Fiorentina” che si trova al lato nord. Poi ci sono; Porta Romana a sud, Porticciolo Guglielmi a ovest e Porta del Gioco a est.



Grazie alla sua posizione strategica e centrale sta oggi vivendo un periodo di rilancio turistico, si trova infatti a soli 20 km da Arezzo, a 40 km da Siena e dalla zona del Chianti, a 70 km da Firenze, a 30 km da Cortona, e a 40 km dall'Umbria e dal Lago Trasimeno. 

Tanti gli agriturismo, i ristoranti e gli hotel che sono nati negli ultimi anni, soprattutto grazie alla bellezza dei suoi dintorni, alle sue colline e ai suoi boschi incontaminati che favoriscono vari sport, soprattutto passeggiate e mountain bike. 
L’ economia è basata sulla piccola industria, agricoltura e artigianato. 
I prodotti tipici della zona sono soprattutto l’olio di oliva extravergine, i vini Rosso IGT dei Colli di Toscana e Valdichiana Bianco DOC. 

C’è anche una antica tradizione artistica della ceramica che vive ancora oggi grazie agli ultimi due laboratori di produzione. 
Ma è la Porchetta (maiale intero con spezie cotto in forno a legna per 8 ore) la regina assoluta delle specialità culinarie, infatti da quarantanove anni si festeggia con la celebre “Sagra della Porchetta” ogni secondo fine settimana di settembre.




Aldo e la sua rinomata porchetta! Foto dalla Festa di Primavera 2007

La qualità della vita si può dire che sia molto buona, quasi non esiste criminalità e c’è un alto senso civico dei suoi abitanti. Durante l’anno sono tanti gli eventi culturali con festival, manifestazioni sportive, rievocazioni storiche, come quella di Conte Baldovino di Monte da metà a fine giugno, fiere e altre feste di vario tipo. In un centro così piccolo (il comune ha circa 9000 abitanti, ma il capoluogo ne ha poco meno di 5000) ci si conosce praticamente tutti e la vita scorre tranquilla. La gente è cordiale e non è difficile fare nuove amicizie! Ogni mercoledì da secoli il centro storico si riempie di venditori ambulanti per il tradizionale mercato settimanale, che diviene così occasione di incontro anche per gli abitanti delle campagne circostanti.Uno dei riti più piacevoli è proprio la spesa dal commerciante di fiducia, è impossibile non fare due chiacchiere dal macellaio o dal fruttivendolo! 
Ma questo genere di rapporti umani purtroppo si va perdendo con l’arrivo dei supermercati e i pochi negozi che resistono hanno un che di eroico!
Ci vorrebbe un bel rilancio turistico, si, ma come?





Per l’intrattenimento c’è il piccolo “Teatro Verdi” che nel fine settimana si trasforma in cinema e vive durante tutto l’anno una frizzante stagione di concerti e rappresentazioni teatrali. 



Per i più giovani c’è o c'era non si capisce bene, una storica discoteca: Le Mirage, che dal 1980 ha fatto ballare, divertire e innamorare intere generazioni di savinesi! 

Ci sono inoltre numerosi bar e gelaterie, ma pochi pub.
Anche lo sport viene vissuto con grande passione, ci sono infatti due squadre di calcio, uno stadio, il vecchio campo sportivo e una palestra che ospita numerose squadre di pallavolo sia maschili che femminili. 

Peccato però che non ci sia una piscina coperta, o un vero palazzetto dello sport che attendiamo da oltre 35 anni, ma un vicino acqua-park privato aperto soltanto nel periodo estivo nel vicino comune di Marciano.
Anche il museo cittadino è una bella attrattiva e si trova nel “Palazzo del Cassero” che in passato era un antico castello fortificato con fossato e ponte levatoio.





Anche la solidarietà viene vissuta con grande entusiasmo; sono infatti tre le associazioni di volontariato e soccorso; Croce Rossa, Croce Bianca e Misericordia. 

C’è poi un gruppo di volontari anti incendio che gestisce in collaborazione con il comune “l’oasi ecologica”; un luogo dove i cittadini possono portare ogni genere di rifiuto ingombrante come vecchi elettrodomestici o mobili che qui trovano nuova vita. 
C’è anche un piccolo ospedale che però oggi offre solo un punto dio primo soccorso e altri servizi medici, è stato negli anni infatti sostituito dal grande ospedale San Donato di Arezzo.


Per quanto riguarda i trasporti c’è una piccola stazione ferroviaria sulla linea che collega Arezzo alla città di Sinalunga in provincia di Siena, è come una sorta di metropolitana con treni della compagnia “Trasporto Ferroviario Toscano”. Molti anche gli autobus della compagnia “Etruria Mobilità” che collegano Monte San Savino con i centri vicini e le città più importanti come Siena e Cortona.

A Monte San Savino si trova il casello autostradale 27 della Autostrada A1 del Sole; la vicinanza a questa che è la via di comunicazione più importante d’Italia da nord a sud, ne ha favorito il suo sviluppo fin dai primi anni ’60. Anche un’altra strada importante passa per questa piccola città, va da est a ovest ed è la strada statale dei “Due Mari” che collega Grosseto sul mar Tirreno a Fano nelle Marche sul Mare Adriatico.



il trenino Elfo della linea Arezzo-Sinalunga

Dintorni;


A soli 7 km si trova il bellissimo castello fortificato di Gargonza, un piccolo gioiello che risale al 1200. 
Nella sua lunga storia l'evento più importante è forse quello della presenza di Dante Alighieri nel 1304. Numerosi furono gli attacchi, le distruzioni e le rivolte nei secoli successivi. 
Dopo la seconda guerra mondiale iniziò un lento ma inesorabile spopolamento, ma dagli anni ’70 il castello (di proprietà della famiglia Guicciardini) venne restaurato e trasformato poi in un bellissimo residence. 



Veduta aerea di Gargonza

A due chilometri dal paese c’è il Santuario di “Santa Maria delle Vertighe” che è la Patrona della vicina autostrada del Sole. La leggenda vuole che la chiesetta originaria del 1100 sia stata traslata ( sia volata da ) dal paese di Asciano in provincia di Siena che dista 30 km di distanza. E’ da sempre meta di pellegrinaggi e conserva affreschi e opere lignee al suo interno. Il 15 di agosto di ogni anno vi si celebra una grande festa religiosa, ma ospita anche festeggiamenti popolari e una grande fiera che culmina con un bellissimo spettacolo pirotecnico.




Santuario di Santa Maria delle Vertighe

I dintorni di Monte San Savino sono colmi di bellezze ed Arezzo è la città più grande e importante. La sua storia inizia con gli Etruschi ed è ricca di personaggi famosi, di monumenti e di bellezze architettoniche. Basti citare Mecenate, Petrarca, Vasari, Guido Monaco, Piero della Francesca. 
La Chimera è la splendida opera Etrusca ritrovata nel 1800 ed oggi conservata a Firenze.
La città si anima con la stupenda rievocazione storica della “Giostra del Saracino” che si svolge a Giugno e a Settembre di ogni anno. La fiera antiquaria è la più importante del settore in Italia e si svolge ogni prima domenica del mese. L’arte orafa fin dai tempi antichi ha dato origine ad un polo importantissimo per la lavorazione dei metalli preziosi. La Vita è Bella è stato il capolavoro di Roberto Benigni che qui e in altre città della provincia ha girato la maggior parte delle scene, gli americani credevano che Piazza Grande fosse un luogo immaginario ricostruito in studio, invece esiste davvero! 



Lucignano è un piccolo e delizioso borgo a soli 7 km da Monte San Savino, noto per il celebre Albero d'Oro esposto nel museo cittadino, e la sua pianta particolare, con la via principale che è come una sorta di circonvallazione, ma interna alle mura che la cingono totalmente. A Maggio la "Maggiolata" una bellissima festa con carri fioriti e gruppi folkloristici.


Lucignano, foto Bandiere Arancioni

Civitella in Val di Chiana è un delizioso paese in collina che dista soli 15 km di distanza ed è facilmente riconoscibile anche da lontano per la sua torre semi distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Qui e nei vicini dintorni il 29 giugno del 1944 le truppe tedesche uccisero senza alcun motivo 244 civili inermi. Oggi il paese è quasi spopolato e vive soprattutto d’estate con il turismo e tante iniziative culturali e gastronomiche.


Castiglion Fiorentino è un’altra città importante che dista circa 15 km da Monte San Savino. A Giugno un avvincente Palio dei rioni la anima ancora di più.
Nelle sue campagne a poca distanza c’è il piccolo paese di Manciano, anzi Misericordia dove Roberto Benigni è nato.


Castiglion Fiorentino e la Val di Chiana


Cortona si trova a circa 30 km da Monte San Savino ed è certamente la città più bella ed amata dai turisti, soprattutto americani. Forse il merito è anche al film “Under the Tuscan Sun” che qui fu girato anni fa. 
Le sue origini Etrusche sono visibili in ogni parte della città, ed un bellissimo museo ripercorre tutta la storia della vallata fin dalla preistoria. Personaggio illustre del passato è senz’altro Luca Signorelli, pittore rinascimentale. Nella parte più alta si trova il santuario di Santa Caterina da Cortona, dal quale si gode una meravigliosa vista sulla Val di Chiana e sul Lago Trasimeno. 



Cortona

Sono molti i motivi per visitare questa bella vallata; la Val di Chiana, una zona che in passato era una palude malsana dove frequenti erano le epidemie di malaria. Poi dopo la bonifica è diventata una pianura fertilissima. La razza di bovino detta “Chianina” ha avuto un ruolo fondamentale in tutto questo visto che all’epoca era la macchina agricola, il trattore che aiutava il duro lavoro dell’uomo. 
Oggi è invece apprezzata per le sue carni dalle quali si ricava la pregiata bistecca alla Fiorentina! 





Monte San Savino, la Val di Chiana e la provincia di Arezzo forse non sono "ancora" famose come altre zone della Toscana, ma meritano di essere scoperte perché hanno mille bellezze e infinite bontà da offrire ai loro ospiti! Quindi che aspettate?! Venite a trovarci e non ve ne pentirete!



Il retro del Palazzo Comunale visto dal giardino pensile




Luglio 2016, amici veneti in visita al giardino pensile


Nessun commento: