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venerdì 3 aprile 2015

Non solo Vespa; 29 marzo 2015 Mercatino delle pulci ai giardini di Campo di Marte, Arezzo



 il sottoscritto! ;-)

In questa bellissima domenica di primavera mi sono improvvisato "venditore ambulante" insieme ad altri 139 cittadini di Arezzo e dintorni, un po' per bisogno ma anche per divertimento e curiosità! Ero elettrizzato all'idea di trascorrere una giornata diversa dal solito e soprattutto lontano dal computer e da ebay che di tanto in tanto uso per vendere vecchi oggetti ritrovati in qualche cassetto o in soffitta. 





Campo di Marte è stato preso d’assalto fin dal primo mattino e si è riempito di auto, scatoloni, tavoli e oggetti di ogni tipo, c’era un gran fermento e sembravamo tante formichine operose! 




Poi lentamente sono arrivati i primi curiosi e gli acquirenti che hanno affollato per tutta la giornata, sempre più numerosi questi giardini rendendoli vivi e pieni di colore! L'intento degli organizzatori era proprio quello di strapparli all'incuria e al degrado, operazione la cui riuscita è stata da subito evidente. Ma cosa spinge uno come me a 48 anni, che invece di approfittare dei primi tepori primaverili, magari per farsi un giro in Vespa con la moglie, se ne va invece ad Arezzo con la macchina stracarica, si piazza sul prato con tre scatoloni rovesciati e si mette a vendere, anzi a svendere i suoi fumetti, vari oggetti del suo passato e i suoi "preziosi" dischi comprati dal "Vieri" o alla "Casa del Disco" nei mitici anni '80? In molti me lo hanno chiesto, non so se fossero giornalisti o semplici curiosi, comunque le loro domande non mi hanno infastidito ma al contrario mi hanno fatto molto piacere, ho parlato volentieri con i miei interessati interlocutori dei miei problemi ma anche di musica e dei concerti del passato, dei tempi che cambiano e del mio distacco dagli oggetti, cosa questa che molti anni fa ritenevo assolutamente impossibile essendo stato sempre un discreto  “accumulatore”! 




Ho parlato volentieri anche con la simpatica coppia di pensionati miei dirimpettai intenti a vendere una miriade di oggetti da un euro in su, come molti non arrivano alla fine del mese e non ne fanno mistero. (Un fenomeno questo che dovrebbe far riflettere i molti che sparano a zero su iniziative come questa, imputandoci di concorrenza sleale verso i negozianti). Dicevo, anziani di circa 75-80 ani, lui molto simpatico e con un solo dente davanti, lei di aspetto burbero che fumava una sigaretta dietro l'altra, non saranno ricchi ma neanche rincoglioniti! Infatti hanno piazzato un vecchio ma utilissimo ombrellone che li ha protetti dal sole durante le ore centrali, mentre il sottoscritto si è ritrovato a fine giornata con la capoccia praticamente ustionata da questa prima "solata" primaverile! E' stata una vera e propria festa questa, rallegrata da una miriade di iniziative e incontri conditi da tante piacevoli chiacchiere. Nel mio caso anche con gli amici e i familiari incuriositi che sono venuti a trovarmi sapendomi in questa nuova e insolita veste! Io per la prima volta dall'altra parte e loro ad incitarmi facendo pure qualche piccolo acquisto! Qua e la anche i pittori del concorso estemporaneo a dare ancora più colore a questa domenica di festa e i fotografi del gruppo instagram locale. L'episodio che più mi ha colpito durante la giornata l’ho vissuto grazie a una bambina di circa due anni, figlia di immigrati probabilmente asiatici che ha preso una delle due bambole gemelle provenienti (grazie alla mia personalissima macchina del tempo!) dagli anni '80, ed esposte di fronte al mio banco proprio alla sua portata! Quella con i capelli rosa che facevano pendant con il suo giubbino è stata subito sua! Meglio nelle sue mani o in quelle di qualche collezionista?! Ovvia la risposta! Mi ha guardato e le ho detto di tenerla, ma il babbo quasi imbarazzato è tornato indietro e l'ha rimessa al suo posto. Ma il suo posto naturale era in braccio alla bimba e allora gli ho simbolicamente chiesto un solo euro, anche se era evidente che l’avrebbe avuta anche gratis! Dopo un po' è ritornata triste e con la bambola senza gambe, e così le ho regalato l'altra, quella con i capelli arancioni! Dove avrà perso le gambe? -Vai a cercarle, vedrai che le ritroverai!- E infatti al terzo passaggio aveva con se due bambole e una coppia di gambe da rimettere al loro posto una volta tornati a casa! Che grande mercante sono! 




Già, ero a Campo di Marte per fare affari, per vendere quanto più possibile e portare a casa un bel “malloppo” salva fine mese! E in effetti le cose non sono andate malaccio da questo punto di vista nonostante i tanti giovani che osservavano i miei vinili senza neanche fermarsi, oppure coloro che mi ignoravano totalmente, come i tanti extracomunitari intenti soltanto a comprare vestiti e utensili per la casa, oppure giochi e altre cose per i loro bimbi. Ci sono stati fortunatamente anche appassionati di dischi e fumetti ed alcuni commercianti di grande esperienza in questo settore, che attirati non certo da chissà quale rarità in mio possesso ma dalle ottime condizioni dei miei 33 giri, hanno contribuito ad un buon 70% del mio incasso finale! 



Poi intorno alle 18,00 il bruciore alla testa e al viso è diventato insopportabile, e così aiutato da mia nipote e dal suo compagno ho smontando in fretta e furia il mio negozio di fortuna e rimesso tutte le cose negli scatoloni portandole goffamente alla mia auto che era parcheggiata a un paio di isolati da Campo di Marte. E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta, perché sarebbe stato impossibile per me attendere la fine dell’evento con l’inevitabile ingorgo sui vialetti del parco! Ringrazio gli ideatori e organizzatori di questa interessante iniziativa che ha reso per qualche ora una parte di città molto più bella e viva, ed ha permesso a tanta gente di incontrarsi o fare qualche buon affare, dando inoltre l’opportunità a tanti di presentare a un grande pubblico i propri lavori artigianali o artistici! Centoquaranta banchini e centoquaranta storie diverse, questa era la mia! 
PS:
Tranquilli malpensanti, per adesso niente ricettatori ma soltanto tanta gente perbene, artisti, artigiani, hobbysti, curiosi, gli organizzatori che vigilano e…per fortuna nonostante la crisi anche tanti acquirenti! Ci vediamo il 19 aprile 2015 e speriamo un giorno di diventare importanti come "Le Marché aux Puces" di St. Ouen a Parigi con i suoi 2500 banchi!! :-)





Le Altre Foto della giornata, autore io!































































Non solo Vespa; 29 marzo 2015 Mercatino delle pulci ai giardini di Campo di Marte, Arezzo



 il sottoscritto! ;-)

In questa bellissima domenica di primavera mi sono improvvisato "venditore ambulante" insieme ad altri 139 cittadini di Arezzo e dintorni, un po' per bisogno ma anche per divertimento e curiosità! Ero elettrizzato all'idea di trascorrere una giornata diversa dal solito e soprattutto lontano dal computer e da ebay che di tanto in tanto uso per vendere vecchi oggetti ritrovati in qualche cassetto o in soffitta. 





Campo di Marte è stato preso d’assalto fin dal primo mattino e si è riempito di auto, scatoloni, tavoli e oggetti di ogni tipo, c’era un gran fermento e sembravamo tante formichine operose! 




Poi lentamente sono arrivati i primi curiosi e gli acquirenti che hanno affollato per tutta la giornata, sempre più numerosi questi giardini rendendoli vivi e pieni di colore! L'intento degli organizzatori era proprio quello di strapparli all'incuria e al degrado, operazione la cui riuscita è stata da subito evidente. Ma cosa spinge uno come me a 48 anni, che invece di approfittare dei primi tepori primaverili, magari per farsi un giro in Vespa con la moglie, se ne va invece ad Arezzo con la macchina stracarica, si piazza sul prato con tre scatoloni rovesciati e si mette a vendere, anzi a svendere i suoi fumetti, vari oggetti del suo passato e i suoi "preziosi" dischi comprati dal "Vieri" o alla "Casa del Disco" nei mitici anni '80? In molti me lo hanno chiesto, non so se fossero giornalisti o semplici curiosi, comunque le loro domande non mi hanno infastidito ma al contrario mi hanno fatto molto piacere, ho parlato volentieri con i miei interessati interlocutori dei miei problemi ma anche di musica e dei concerti del passato, dei tempi che cambiano e del mio distacco dagli oggetti, cosa questa che molti anni fa ritenevo assolutamente impossibile essendo stato sempre un discreto  “accumulatore”! 




Ho parlato volentieri anche con la simpatica coppia di pensionati miei dirimpettai intenti a vendere una miriade di oggetti da un euro in su, come molti non arrivano alla fine del mese e non ne fanno mistero. (Un fenomeno questo che dovrebbe far riflettere i molti che sparano a zero su iniziative come questa, imputandoci di concorrenza sleale verso i negozianti). Dicevo, anziani di circa 75-80 ani, lui molto simpatico e con un solo dente davanti, lei di aspetto burbero che fumava una sigaretta dietro l'altra, non saranno ricchi ma neanche rincoglioniti! Infatti hanno piazzato un vecchio ma utilissimo ombrellone che li ha protetti dal sole durante le ore centrali, mentre il sottoscritto si è ritrovato a fine giornata con la capoccia praticamente ustionata da questa prima "solata" primaverile! E' stata una vera e propria festa questa, rallegrata da una miriade di iniziative e incontri conditi da tante piacevoli chiacchiere. Nel mio caso anche con gli amici e i familiari incuriositi che sono venuti a trovarmi sapendomi in questa nuova e insolita veste! Io per la prima volta dall'altra parte e loro ad incitarmi facendo pure qualche piccolo acquisto! Qua e la anche i pittori del concorso estemporaneo a dare ancora più colore a questa domenica di festa e i fotografi del gruppo instagram locale. L'episodio che più mi ha colpito durante la giornata l’ho vissuto grazie a una bambina di circa due anni, figlia di immigrati probabilmente asiatici che ha preso una delle due bambole gemelle provenienti (grazie alla mia personalissima macchina del tempo!) dagli anni '80, ed esposte di fronte al mio banco proprio alla sua portata! Quella con i capelli rosa che facevano pendant con il suo giubbino è stata subito sua! Meglio nelle sue mani o in quelle di qualche collezionista?! Ovvia la risposta! Mi ha guardato e le ho detto di tenerla, ma il babbo quasi imbarazzato è tornato indietro e l'ha rimessa al suo posto. Ma il suo posto naturale era in braccio alla bimba e allora gli ho simbolicamente chiesto un solo euro, anche se era evidente che l’avrebbe avuta anche gratis! Dopo un po' è ritornata triste e con la bambola senza gambe, e così le ho regalato l'altra, quella con i capelli arancioni! Dove avrà perso le gambe? -Vai a cercarle, vedrai che le ritroverai!- E infatti al terzo passaggio aveva con se due bambole e una coppia di gambe da rimettere al loro posto una volta tornati a casa! Che grande mercante sono! 




Già, ero a Campo di Marte per fare affari, per vendere quanto più possibile e portare a casa un bel “malloppo” salva fine mese! E in effetti le cose non sono andate malaccio da questo punto di vista nonostante i tanti giovani che osservavano i miei vinili senza neanche fermarsi, oppure coloro che mi ignoravano totalmente, come i tanti extracomunitari intenti soltanto a comprare vestiti e utensili per la casa, oppure giochi e altre cose per i loro bimbi. Ci sono stati fortunatamente anche appassionati di dischi e fumetti ed alcuni commercianti di grande esperienza in questo settore, che attirati non certo da chissà quale rarità in mio possesso ma dalle ottime condizioni dei miei 33 giri, hanno contribuito ad un buon 70% del mio incasso finale! 



Poi intorno alle 18,00 il bruciore alla testa e al viso è diventato insopportabile, e così aiutato da mia nipote e dal suo compagno ho smontando in fretta e furia il mio negozio di fortuna e rimesso tutte le cose negli scatoloni portandole goffamente alla mia auto che era parcheggiata a un paio di isolati da Campo di Marte. E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta, perché sarebbe stato impossibile per me attendere la fine dell’evento con l’inevitabile ingorgo sui vialetti del parco! Ringrazio gli ideatori e organizzatori di questa interessante iniziativa che ha reso per qualche ora una parte di città molto più bella e viva, ed ha permesso a tanta gente di incontrarsi o fare qualche buon affare, dando inoltre l’opportunità a tanti di presentare a un grande pubblico i propri lavori artigianali o artistici! Centoquaranta banchini e centoquaranta storie diverse, questa era la mia! 
PS:
Tranquilli malpensanti, per adesso niente ricettatori ma soltanto tanta gente perbene, artisti, artigiani, hobbysti, curiosi, gli organizzatori che vigilano e…per fortuna nonostante la crisi anche tanti acquirenti! Ci vediamo il 19 aprile 2015 e speriamo un giorno di diventare importanti come "Le Marché aux Puces" di St. Ouen a Parigi con i suoi 2500 banchi!! :-)





Le Altre Foto della giornata, autore io!