Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il miglior luogo a breve distanza in cui trascorrere una torrida giornata d'estate!
Di primo mattino si sale in Vespa e via!Viaggiamo spediti anticipando l'arrivo dell'afa opprimente, e in poco più di un'ora siamo già sopra i mille metri!
Monte San Savino, Arezzo, Rassina, Chiusi della Verna.
Perdiamo un po' di tempo per cercare "Il Sassone", uno di quei posticini sperduti che regalano bontà culinarie semplici ma introvabili altrove! Le specialità del posto sono i tortelli di patate alla lastra!
Poi una visita al Santuario Francescano della Verna ci riporta in una dimensione mistica e in una natura incontaminata!
Nel primo pomeriggio scendiamo a valle passando Bibbiena, ma il caldo è talmente insopportabile (oltre 40 gradi) che pur stanchi morti deviamo verso Soci e saliamo fino a Camaldoli. La foresta ci da un po' di refrigerio e stendiamo gli asciugamani a due passi da un laghetto incantato! Al tramonto saremo a casa, cotti ma felici dopo aver percorso non più di 200 km! le foto
i mitici tortelli alla lastra!
La Verna
sosta pranzo a Il Sassone, ci è voluto un bel po' per trovarlo, ma dopo un giro di telefonate con Carlo Vespista alla fine ce l'abbiamo fatta!
Nata a La Verna e la foresta
La Verna e i Della Robbia
Mucche al pascolo, siamo ai confini con la Romagna
Strati geologici della zona
La Verna, cortile interno
La Verna
Il Sassone
Nel primo pomeriggio scendiamo a valle passando Bibbiena, ma il caldo è talmente insopportabile (oltre 40 gradi) che pur stanchi morti deviamo verso Soci e saliamo di nuovo in quota fino a Camaldoli a 1200 metri di altezza. La foresta ci da un po' di refrigerio e stendiamo gli asciugamani a due passi da un laghetto incantato! Attendiamo quasi il tramonto per ripartire e alle 20.30 circa siamo di nuovo a casa, cotti ma felici dopo aver percorso non più di 200 km! le foto su FB
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