Estate 2016.
Fabio è tra i miei contatti su Facebook già da qualche anno, non so come mi abbia scovato, forse da questo blog oppure dal forum viaggi di Vespaonline del quale latito da molto, anzi troppo tempo! Il suo nick PivotPXe lascia intendere chiaramente le sue passioni principali; vespa e basket! E aggiungerei dopo averlo conosciuto, anche buon vino e cibo! ;-)
Mi contatta su messenger per dirmi se possiamo incontrarci, Lui, la moglie e altre due coppie di amici saranno a fine luglio 2016 in un agriturismo a Serre di Rapolano, a pochi chilometri da Monte San Savino.
Questo bel gruppo affiatatissimo capitanato da Fabio adora la Toscana, e già da alcuni anni sono soliti trascorrere dei bei week-end lunghi nella nostra regione cambiando zona di volta in volta!
Scrivo loro qualche dritta sui luoghi da non perdere nei giorni precedenti al nostro incontro e butto giù un itinerario non troppo lungo, questo per far vedere e assaporare in poco più di mezza giornata il maggior numero di bellezze e prelibatezze possibili.
Parto alla buon'ora godendo dell'aria ancora fresca.
"Sono dispiaciuto però che mia moglie Nata non sia della partita, questo a causa di un recente intervento chirurgico e dell'imminente e per noi importantissimo viaggio in Russia dopo alcuni anni".
E' sempre una grande emozione il primo incontro con amici virtuali, soprattutto quando questo avviene in veste di "guida indigena" e si sente anche una certa responsabilità.
Partiremo alle 10.00, con calma e tranquillità, d'altronde i sei nuovi amici sono in vacanza e questo non è un Raid "corsaiolo"!
Ci presentiamo, e subito mi fanno sentire perfettamente a mio agio! Il loro accento veneto mi conquista e fa ricordare in un'istante i tanti amici di Vespaonline conosciuti negli anni passati.
Intanto contatto Lucio Barabesi, simpatico eclettico "fotografatore" appassionato, nativo di Torrenieri ma senese acquisito già da molti anni, anche con Lui anni di messaggi su facebook ma zero incontri fino ad oggi nonostante ci separino soltanto 40 chilometri!
- Ciao Lucio sono Paolo, quello con la Vespa color Puffo, ti ricordi?-
Lucio mi fa una gran festa, è libero e mi dice che entrerà a lavoro solo dopo il pranzo, ha quindi la mattinata libera. Lo informo che tra un'ora circa passeremo per la meravigliosa strada che collega Asciano ad Arbia, la mitica strada Lauretana, una delle più belle della nostra penisola senza alcun dubbio, amatissima da motociclisti e turisti che è impossibile non trovare intenti a scattare foto a 360° al paesaggio circostante, paesaggio che oggi ci si presenterà di un giallo oro accecante e non più con il caratteristico verde intenso (stile colline Microsoft Windows!) come nei mesi precedenti!
Meteo ideale, anzi perfetto, il cielo è azzurro ripulito da recenti acquazzoni e punteggiato con belle nuvolette bianche da cartolina, anche la temperatura è godibile e senza afa!
Dopo il pieno di benzina ad Asciano viaggiamo spediti verso l'incontro con Lucio, ma prima una sosta fotografica in una delle piazzole panoramiche in zona "Il Poggiarone", dove una lapide ricorda la strage di 15 innocenti per mano degli alleati durante un raid aereo, una mitragliata fatale colpì un postale che da Asciano era diretto a Siena, certamente scambiandolo per un mezzo militare tedesco.
Ma prima ci sorprende con il suo teleobiettivo, e da grande distanza ci immortala mentre siamo intenti nel sorpasso di un lentissimo e ingombrante trattore!
Prima di ripartire verso nord scattiamo una quantità spropositata di foto.
La meta successiva è il Chianti Senese in zona Berardenga, e i vigneti di Borgo San Felice e i cipressi di San Gusmè!
Sopra parlano alcune immagini di Lucio Barabesi
Il resto del nostro tour prima del pranzo sarà una toccata e fuga, con breve sosta a Monteaperti abbagliati da un campo di girasoli e dopo in giro per la Berargenga. Vorremmo trattenerci di più, ma il sottoscritto ha fissato il pranzo a Monte San Savino. Oggi gioco in casa e sono certo stupirò le papille gustative dei miei nuovi amici! Ma ora siamo nel Chianti, distanti oltre 50 chilometri dalla nostra meta gastronomica, e dobbiamo correre, perché
alle 13.00 circa ci aspetta nella sua bottega Aldo, istrionico macellaio locale attivo con la sua famiglia dai primi anni '60! Le delizie di Aldo ci propone tutto il meglio del suo repertorio, dalla nota porchetta fino al delizioso e tenerissimo Peposo del Brunelleschi, uno stracotto immerso nel vino rosso Chianti con pepe in grani da ricetta rinascimentale, almeno così dicono. Avevo letto in precedenza che dovrebbe essere simile a quello che i fornacini di Impruneta pare cucinassero cuocendo carne di pessima qualità negli orci in terracotta, sfruttando così il calore dei forni usati per la produzione dei mattoni che servivano alla costruzione della immensa cupola di Santa Maria del Fiore a Firenze. Leggenda o realtà?
Poco importa!! ;-)
Il peposo di Aldo rimane insuperabile!
Lauretana, la strada da sogno!
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Mappa del Tour Crete Senesi, Chianti, Valdichiana Aretina, circa 110 km<---------------------------------------------------------------------------------------------------------->
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