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martedì 23 luglio 2013

Guido in Vespa dall'Italia alla Russia; fino a San Pietroburgo e Mosca

In vespa dall’Italia alla Russia



La Vespa si sa è lo scooter per eccellenza, ambasciatore di design e simpatia Made in Italy in tutto mondo dal 1946, anno in cui fu presentato alla Piaggio dall’ingegner Corradino d’Ascanio il primo prototipo di derivazione aeronautica.
Partiranno il 28 luglio 2013 da Santa Lucia di Piave in provincia di Treviso (paese che dista pochi chilometri da Conegliano Veneto) i quattro amici che a bordo dei loro scooter Vespa PX 200 (tutti modelli anni ’80), avranno come mete principali San Pietroburgo e Mosca. Il viaggio che affronteranno sarà di circa 6500/7000 km e il ritorno in Italia è previsto per il 17 agosto 2013. Verranno attraversate Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Russia, Ucraina ( Kiev e Lviv), Ungheria, Croazia e Slovenia. L’idea di questo progetto è nata nel novembre 2012 a Guido Cavallini, professione meccanico di moto e scooter, 46 anni di Monte San Savino (AR) con alle spalle una grande esperienza di viaggi avendo percorso tutta Italia a bordo della sua Vespa Piaggio del 1985. Adesso per la prima volta ha deciso di esplorare una parte d’Europa e spingersi ad est, mosso da una grande curiosità verso la Russia e le altre repubbliche ex sovietiche che è andata crescendo con la lettura di numerosi libri di viaggio.
In questa impresa ha coinvolto altri tre amici tutti conosciuti sul web (www.vespaonline.com) e compagni di tante altre avventure denominate RAID;  Claudio Pala ha 35 anni, è di Genova, e in questi mesi si è occupato della parte burocratica e dei visti, sulla sua simpatica vespa è montato un potente impianto stereo che suona musica anni ’80 a volume sempre troppo alto; al suo arrivo nelle varie città attirerà sicuramente l’attenzione e tanta simpatia! Qualche anno fa ha raggiunto Capo Nord! C’è poi Alfredo Sacchetto 50 enne di Conegliano Veneto (TV) che in passato ha partecipato a numerosi viaggi internazionali, il più importante è stato quello nel 2005 in Argentina; da Buenos Aires alla Patagonia, realizzato dopo una lunga preparazione e la spedizione via nave delle Vespa dall’Italia oltre oceano.
Infine Alberto Cibrario, 46enne Italiano da anni residente a Ginevra, grazie alla sua professione ha viaggiato in tutto il mondo e parla correttamente diverse lingue, è da sempre appassionato di scooter d’epoca e viaggi, ed è grazie alle sue conoscenze internazionali che è stato contattato l’amico Juri da Mosca, anche lui Vespista che sarà ad attenderli a San Pietroburgo per far loro da guida durante il soggiorno russo.

Guido Cavallini ci confida della grande emozione per questo viaggio che è ormai alle porte, sa che ci saranno molte difficoltà per l’incognita sulle strade, per la grande fatica nel percorrere ogni giorno centinaia di km, per gli imprevisti meccanici e le condizioni meteo che li attenderanno, ma è certo che tutto questo sarà ampiamente ripagato dai tanti incontri, dalle nuove amicizie, e dalla grande ospitalità che il popolo russo e delle altre nazioni riserverà loro! Pare che non abbiano alcuno sponsor e questo da ancora più valore al loro viaggio-vacanza!
Buona strada amici ;-)
Versione russa


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